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08 settembre 2014

A Child's Garden of Verses di Robert Louis Stevenson

La mattina della prima domenica del mese ha per me un gusto speciale. Insieme al caffé e al pane con marmellata assaporo già l'odore dei libri usati e pregusto il piacere che da lì a qualche ora avrò nello sfogliare vecchie riviste di cinema e moda, stampe antiche, rare pubblicazioni fuori catalogo o, quel che più amo, libri illustrati di epoca passata, per bambini.
La prima domenica di ogni mese, accade infatti che qui a Torino, in piazza Carlo Felice, ci sia il bel mercatino Il Libro Ritrovato ed è lì che qualche anno fa ho scoperto A Child's Garden of Verses di R. L. Stevenson, nell'edizione U.S.A. del 1916 illustrata da Myrtle Sheldon.



A Child's Garden of Verses è una raccolta di poesie per bambini e uscì per la prima volta nel 1885 col titolo Penny Whistles. Il successo fu immediato. Oggi è considerato un classico della letteratura per l'infanzia e vanta continue ristampe fino ai nostri giorni.





Stevenson, autore di due tra i più noti romanzi per ragazzi di tutti i tempi come  L'isola del Tesoro (1883) e Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hide (1886), dedicò il libro ad Alison Cunningham, detta "Cummy", l'amatissima tata-infermiera che lo aveva cresciuto e curato nel corso della sua non facile infanzia, segnata da una salute assai cagionevole.
Nell'edizione in mio possesso purtroppo la dedica non c'è ma potete leggerla nella copia del 1895 consultabile sul sito della Library of Congress.





A quanto pare Cummy aveva una fervida immaginazione e raccontava al piccolo "Luly" fantastiche storie e avventure che gli permisero di viaggiare, senza muoversi dal letto, attraverso mondi sconosciuti e incontrare incredibili personaggi delle fiabe. E' facile dedurre quanto tutto ciò influenzò il futuro di Stevenson.





Devo confessare che di fronte ad un albo illustrato per prima cosa io guardo le figure. Il mio approccio è totalmente "bambino". Se la copertina, le illustrazioni, l'impaginazione e i font mi conquistano e il prezzo è accessibile, il libro viene a casa con me. Solo dopo averlo sfogliato più volte e averne notato anche i più piccoli particolari, lo leggo. Così è stato anche in questo caso.







Come si può notare, la raffinatezza dell'insieme incanta. I disegni sono splendidi e ottimamente bilanciati con pieni e vuoti. Il libro contiene anche illustrazioni in stile pittorico, purtroppo qui in bianco e nero. So, comunque, che ne esiste una edizione, scoperta purtroppo più tardi, dove sono a colori.



Le poesie sono molto piacevoli, alcune forse un po' distanti da un bambino contemporaneo, ma altre in assoluto senza tempo, capaci ancora di divertire e accendere l'immaginazione di grandi e piccini.
Le mie preferite sono The Shadow, My Bed is a Boat, The Land of Counterpane, The Moon e The Swing. Potete leggere l'intero contenuto del libro e vederne tutte le illustrazioni, anche se rimontate, qui.

Ho fatto un po' di ricerche e, per quanto riguarda l'Italia, l'unica pubblicazione del libro dedicata ai bambini è Nella Terra dei Sogni, Rizzoli 2012, un albo di grande formato con 12 poesie scelte, illustrate da Simona Mulazzani.
La raccolta è invece uscita nel 2010,  Il Giardino dei Versi, edizioni Nutrimenti e nel 1997, Il Mio letto è una Nave, Feltrinelli.

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