"Crictor" di
Tomi Ungerer fu pubblicato per la prima volta negli USA nel 1958 riscuotendo grande successo. Nel tempo è diventato un classico tradotto in tutto il mondo. Nel maggio 2012 è finalmente sbarcato anche in Italia grazie alla
ElektaKids.
L'albo, dai disegni eleganti sottolineati qua e là con veloci tratti di verde e rosso, racconta la storia di Crictor, un boa costrictor donato come regalo di compleanno all'anziana Madame Bodot dal figlio studioso di rettili in Africa. Siamo in un piccolo villaggio della Francia e tutto ha inizio con l'arrivo di uno strano pacco a forma di O.
Da prima Madame Bodot sarà spaventatissima dal nuovo arrivato ma, dopo una istruttiva visita allo zoo, tornerà a casa più tranquilla: il boa non è velenoso. Da qui la decisione di allevarlo come un qualunque altro animale domestico e forse anche di più.
I due diventeranno inseparabili condividendo ogni momento della giornata. E Crictor imparerà anche a scrivere, ovviamente a modo suo.
Crictor sarà amatissimo anche da tutti gli abitanti del villaggio e diventerà un eroe con tanto di statua e giardinetto dedicati, per aver sgominato una banda di ladri e salvato la vita di Madame.
Amo "Crictor" per le illustrazioni e la notevole ironia di cui è permeata tutta la storia.
Tomi Ungerer, artista pluripremiato è noto in tutto il mondo anche per i suoi disegni satirici di denuncia sociale e per illustrazioni erotiche.
Per l'infanzia è autore di molti altri libri, dagli stili più diversi, tra i quali:
Adelaide,
Le Avventure della Famiglia Mellops,
Emile,
I tre briganti,
L' uomo della Luna e
Niente baci per la mamma. Nel 2002 ha ricevuto il prestigioso
premio Andersen "per essere uno degli indiscutibili
maestri della grafica internazionale, per la versatilità alta e fervida
della sua attività artistica, per aver contribuito a rinnovare, già dagli
anni Sessanta, la concezione dell'albo illustrato per l'infanzia".