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09 settembre 2014

Ripartono gli incontri sull'albo illustrato



Annuncio per gli appassionati degli albi illustrati. 

Il prossimo 13 settembre riprendono gli incontri del gruppo di lettura C'era due volte un libro
L'appuntamento è alle ore 15.00 alla Biblioteca Civica Centrale di Torino, via della Cittadella 5.
Se siete nei paraggi non perdetelo. 

Il gruppo, a partecipazione aperta, è nato nel 2012, grazie a Lisa di Sabato, e in questi anni è cresciuto sempre più diventando un momento di vero e proprio scambio e divertimento.

A volte si ha un tema e a volte no. Ognuno porta uno o due libri e li presenta, poi si commentano insieme confrontando impressioni e punti di vista. Questo è tutto.
Semplice, no? 

Il risultato è che si esce da ogni incontro arricchiti e con una lista di nuovi bellissimi libri, case editrici e illustratori da seguire.
Altra cosa importante: si ride molto e, sempre più spesso, sul grande tavolo, insieme alle pile di libri, fanno capolino ottimi biscotti, deliziosi cioccolatini e succulente caramelle.
Siete avvisati :-)

Per iscriversi o chiedere ulteriori informazioni basta inviare una mail a ceraduevolteunlibro@gmail.com

I libri presentati nei vari appuntamenti sono pubblicati sul blog del gruppo.


07 marzo 2014

Tompusse illustrato da Carlo Bisi

Nei primi anni Trenta, la casa editrice Utet pubblicò nella nota collana Scala d'Oro dedicata ai ragazzi, tre libri che avevano come protagonista un avventuroso ragazzino di nome Tompusse (dal francese Tom Pouce, Tom Pulce ovvero Pollicino). I testi portano la firma di Mario Buzzichini, mentre le meravigliose illustrazioni sono opera di Carlo Bisi, uno dei grandi disegnatori italiani della prima metà del Ventesimo secolo. Bisi è famoso, in particolare, per aver inventato il celebre fumetto di Sor Pampurio, storica striscia del Corriere dei Piccoli.
I tre volumi sono: Tompusse e le Bestie, Tompusse e i Mestieri (entrambi del 1932), Tompusse e il Romano Antico del 1933. Tutti presentano tavole in bicromia alternate a tavole a colori.




Tompusse e le Bestie fu il primo ad essere pubblicato.
E' l' unico dei tre che non ho avuto la fortuna di vedere dal vero. A quanto pare racconta la storia di Tompusse inviato per il mondo dalla casa di produzione Panzana Film, con il compito di girare un documentario sugli animali.






Ho scoperto Tompusse in uno degli incontri sull'albo illustrato che si tengono una volta al mese alla biblioteca Civica Centrale di Torino. Alessandra Teatini, una cara amica, possiede le prime edizioni degli ultimi due libri e le ha portate. Per me è stato come poter sfogliare dei tesori.







Amo i colori di queste illustrazioni e il loro tratto stilizzato, così come l'impaginazione, splendida, che alterna con grande armonia pieni e vuoti, movimenti orizzontali, verticali e in diagonale, figure incorniciate a figure in libertà, rendendo il tutto allo stesso tempo giocoso ed elegante, mai noioso.








In Tompusse e i Mestieri, il protagonista affronta insieme alla sorellina Pippoletta e al cagnolino Malosso un viaggio nel paese dei balocchi, dove si improvviserà pompiere, vigile, tassita, palombaro, marinaio, ecc per poi scoprire che il mestiere più bello è quello dello scolaro.



Nel terzo ed ultimo volume, un antico guerriero romano, accompagnato da Tompusse e Pippoletta, passeggia per la Roma moderna (siamo in pieno ventennio fascista). Si confronterà  in modo traumatico con le invenzioni tecnologiche del tempo, come le auto, il cinema, il telefono, il grammofono e le macchine industriali per poi decidere infine di tornare alla sua epoca.




In questo libro le illustrazioni risentono fortemente degli influssi del futurismo (a cui Bisi aderì) e di una certa iconografia russa del tempo.






L'ultima pagina si distacca in modo deciso dalle precedenti, per colori e stile sembra appartenere ad una altro libro ma io la trovo ugualmente molto bella.


Le immagini contenute in questo post sono state prese, per la maggio parte, da Indire preziosissima banca dati per la didattica.

12 dicembre 2012

Scintille e Piroette: un fantastico libro sulle parole, di Ann e Paul Rand

"Scintille e Piroette", edito dalla Corraini, è un libro sulle parole: sul loro suono, significato ed uso, anche grafico. Lo amo molto e per questo l'ho portato al primo incontro del Gruppo di Lettura sull'albo illustrato che si è tenuto a Torino lo scorso 24 novembre.




"A cosa servono le parole?
Le parole servono per far uscire fuori 
quello che ti capita di pensare
...
 Una parola è qualcosa 
che hai visto o ascoltato
o che puoi anche
disegnare.
... 
Le parole sono i nomi delle persone
che ti piace incontrare
...
 Le parole dicono come ti senti
...
Una parola si può urlare
...
oppure la si può sussurrare,
come brezza leggera
che fruscia carezzando
le foglie di sera."  


"Sparkle and Spin", questo il titolo originale, uscì per la prima volta negli USA nel 1957 e ancora oggi le illustrazioni ad opera di Paul Rand , uno dei più innovatori graphic designer del Ventesimo secolo, sorprendono per la loro modernità e capacità di "colorare le parole".




Nel corso degli anni questo libro è diventato un classico della letteratura per l'infanzia e il suo stile grafico ha fatto scuola.




Il testo è semplice, divertente ed evocativo, un ottimo punto di partenza anche per lezioni o laboratori sulla "magia" delle parole e la poesia.




Ann e Paul Rand sono autori di altri piacevolissimi libri per bambini come: Piccolo 1 (1962), Quante Cose So (1956), entrambi editi da Corraini, e Listen! Listen! (1970) fuori stampa e molto difficile da trovare anche negli Stati Uniti.


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