Il cane che apre l'allegra parata è Jennie, cagnolina di Sendak, già presente in Kenny’s Window del 1956 e in What Do You Say, Dear? del 1958; sarebbe tornata, in una posa quasi identica, anche in una illustrazione di Where the Wild Things Are.
Nel 2011 l'appartamento dei Chertoff fu venduto e il murales staccato e donato a The Rosenbach Museum and Library di Philadelphia, museo scelto dallo stesso Sendak come archivio privilegiato dei suoi lavori. Ho trovato questa storia su The History Blog. Altre note interessanti sulla lavorazione del murales potete leggerle qui.
10 giugno 2013
Piccolo omaggio a Sendak
Oggi Maurice Sendak avrebbe compiuto 85 anni. Il nome di questo blog, come ho più volte scritto, deriva dall'aeroplano che sorvola la città cucina di In The Night Kitchen (1970), il mio primo ricordo d'infanzia di un albo illustrato. Come è facile comprendere sono legata a questo autore in modo particolare, grazie a lui scoprii da subito quanti meravigliosi viaggi si possono intraprendere sollecitati dalle illustrazioni e la storia di un bel libro. Il mio piccolo omaggio per il suo compleanno è questa immagine, un murales che Sendak - Uncle Moo Moo - dipinse nel 1961 nella cameretta di Larry and Nina Chertoff, figli di amici che vivevano nell'Upper West Side di New York. Due anni dopo l'autore avrebbe raggiunto la celebrità con la pubblicazione di Where the Wild Things Are.
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