In questo laboratorio siamo saliti a bordo di una navicella spaziale immaginaria che ci ha portato su pianeti sconosciuti. Chiudendo gli occhi abbiamo attraversato l'universo e siamo sbarcati su nuovi mondi tutti da scoprire. Erano caldi, freddi? Che cosa si vedeva guardando il cielo? Il terreno era morbido, duro, colorato? C'erano forme di vita?
Uno strumento perfetto per questo tipo di lavoro è il triorama. E' semplice da realizzare e crea una immediata tridimensionalità. Inoltre, anche se in questo caso non è stato fatto, i triorama si possono incollare tra loro fino ad ottenere più scenari.
27 agosto 2012
21 agosto 2012
I "favolosi" giochi di Monstrum
Che ne dite di questi giochi nel parco costruiti dallo studio danese Monstrum?
Ho saputo di Monstrum grazie a Caos Magazine.
Io li trovo bellissimi, appena usciti dalle favole!
17 agosto 2012
Un altro ospite inatteso: "Sulla Mia Testa" di Jadoul
Sfogliando i vari post già pubblicati e quelli che verranno, mi sono accorta, con un po' di stupore, di avere una predilezione per storie che trattano di amicizie nate dall'improvviso arrivo di un ospite sconosciuto nella vita di qualcuno. "Sulla mia Testa", dell'autore e illustratore belga Emile Jadoul, è tra queste.
Il libro è uscito in Italia all'inizio di quest'anno edito dalla Babalibri.
Un bel giorno un piccolo uccellino giallo di nome Gaspare decide di sistemarsi sulla testa di Gastone, un bimbo, e non se ne va più. Da quel momento i due condivideranno ogni istante della giornata.
Gastone, dopo un primo imbarazzo, sarà felice dell' "'invasione pennuta" e alla fine capirà anche perché tutto ciò sta accadendo.
Il racconto è semplice e delicato così come lo sono i disegni. Jadoul è autore di numerosi libri per bambini, a mio avviso tutti caratterizzati da una grande dolcezza anche estetica. Mi piace molto.
Il libro è uscito in Italia all'inizio di quest'anno edito dalla Babalibri.
Un bel giorno un piccolo uccellino giallo di nome Gaspare decide di sistemarsi sulla testa di Gastone, un bimbo, e non se ne va più. Da quel momento i due condivideranno ogni istante della giornata.
Gastone, dopo un primo imbarazzo, sarà felice dell' "'invasione pennuta" e alla fine capirà anche perché tutto ciò sta accadendo.
Il racconto è semplice e delicato così come lo sono i disegni. Jadoul è autore di numerosi libri per bambini, a mio avviso tutti caratterizzati da una grande dolcezza anche estetica. Mi piace molto.
08 agosto 2012
Qualche giorno al mare
Oggi, nella giornata mondiale dedicata al gatto, compio 42 anni. Sono al mare, dove trascorrerò qualche giorno di vacanza.
illustrazione via finsbry
05 agosto 2012
Bringing Up Father
Lui si chiama Jiggs e lei Maggie, hanno una bellissima figlia di nome Norah: sono i protagonisti del celebre fumetto, nato nel 1913, Bringing Up Father del disegnatore Geo McManus. In Italia arrivarono grazie al Corriere dei Piccoli che cambiò i loro nomi in Arcibaldo e Petronilla e la forma grafica delle strip originali, sostituendo ai baloon di dialogo un testo in rima posto al di fuori della scena.
Ciò che mi affascina di Bringing Up Father è il disegno raffinato ed elegante, ricco di spunti e idee bizzarre.
Trovo perfetta, per esempio, l'idea di animare le figure dei quadretti appesi al muro. Figure che raccontano una storia parallela a quella degli ignari protagonisti.
In questa bellissima sequenza sui pattini è, invece, un personaggio apparentemente strascurabile a sottolineare la scena in primo piano. Guardate cosa capita allo sventurato omino a lato di Jiggs e Maggie.
Mi piace molto anche com'è disegnato il cane. Poche linee ma perfette.
Ho trovato la copertina a colori e le strip in americano, qui pubblicate, su The Digital Comic Museum, un sito che contiene una quantità incredibile di fumetti di ogni genere e annata. I comics sono consultabili e scaricabili, in forma integrale, gratuitamente.
Il materiale in Italiano è stato scansionato dal volume "Arcibaldo e Petronilla", edizioni Oscar Mondadori 1972.
03 agosto 2012
Scatola per topini
Una scatola di mentine trasformata in un colorato lettino trasportabile per topini di stoffa. Una bella idea, semplice e tenera di Larissa Holland, pubblicata sul suo blog mmmcrafts.
02 agosto 2012
Le emozioni disegnate
Qualche mese fa in uno dei miei laboratori alla libreria Il Gatto Immaginario di Torino, i bambini hanno provato a dipingere le loro emozioni. Siamo partiti dai colori, da come si formano e da quello che ci suggeriscono da soli o associati tra loro, poi siamo passati alla possibilità di rappresentare qualcosa che si sente ma non ha una forma visibile.
Queste sono le emozioni di Emma, 6 anni. La cosa più bella è stata che tutti i bambini, i più piccoli avevano 4 anni, sono riusciti, senza ombra di dubbio (come si vede anche da queste immagini), a dipingere i loro sentimenti. Purtroppo non ho altre foto da mostrare perché, come ben sanno tutti quelli che fanno laboratori, l'ultima cosa che viene in mente, mentre si sta seguendo il lavoro, è scattare fotografie.
Queste sono le emozioni di Emma, 6 anni. La cosa più bella è stata che tutti i bambini, i più piccoli avevano 4 anni, sono riusciti, senza ombra di dubbio (come si vede anche da queste immagini), a dipingere i loro sentimenti. Purtroppo non ho altre foto da mostrare perché, come ben sanno tutti quelli che fanno laboratori, l'ultima cosa che viene in mente, mentre si sta seguendo il lavoro, è scattare fotografie.
01 agosto 2012
Il piccolo cane Numero
Ha un fiuto eccezionale ed è l'unico in grado di rintracciare i numeri in fuga per il mondo e riportarli a casa.
31 luglio 2012
Il Grande Gatto, di Sabine e i sogni veri dei bambini secondo Prévert
Pubblico con grande piacere alcune pagine tratte da "Il Grande Gatto" di Sabine. Il libro uscì in Italia nel 1973 edito dalla Emme Edizioni, appena nata, e con una bella introduzione di Jacques Prévert. A me arrivò proprio quell'anno come regalo di Babbo Natale. Forse per questo lo trovo ancora "magico".
Le illustrazioni, molto particolari, hanno colori forti e sono basate sulla differenza di scala. Nulla ha mai la proporzione giusta.
Una notte un bambino vede arrivare dalla finestra una piccola palla pelosa tutta rossa. Si tratta di un gatto con le scarpette da ginnastica.
I due diventeranno inseparabili ma con un "piccolo" problema, il gatto crescerà di dimensioni fino ad essere più grande della casa che li ospita.
Ai due non rimarrà che un'unica soluzione: volare via insieme mano nella zampa.
Le illustrazioni, molto particolari, hanno colori forti e sono basate sulla differenza di scala. Nulla ha mai la proporzione giusta.
Una notte un bambino vede arrivare dalla finestra una piccola palla pelosa tutta rossa. Si tratta di un gatto con le scarpette da ginnastica.
I due diventeranno inseparabili ma con un "piccolo" problema, il gatto crescerà di dimensioni fino ad essere più grande della casa che li ospita.
Ai due non rimarrà che un'unica soluzione: volare via insieme mano nella zampa.
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